Terapia cognitivo-comportamentale per il disturbo da gioco d'azzardo patologico

La terapia cognitivo-comportamentale per il gioco d'azzardo patologico agisce individuando i pensieri negativi ed errati sul gioco d'azzardo che determinano il desiderio continuo di giocare.

Il giocatore ha la convinzione persistente che la vincita arriverà presto anche se i risultati delle scommesse si basano sulla casualità, crede che la sua abilità di gioco sia unica, ritiene di essere in grado di controllare gli eventi casuali e pensa che il gioco d'azzardo sia la soluzione ai problemi della vita, soprattutto sul piano finanziario. In altri casi il gioco d’azzardo è vissuto come una distrazione dal logorio e dalle delusioni della vita quotidiana. Una volta individuati i pensieri che inducono a giocare, la terapia cognitiva è un addestramento a gestire questi pensieri in maniera diversa, più distaccata e tranquilla. Nel periodo iniziale della terapia ci si accorda su accorgimenti che limitano l'accesso al denaro, possibilemnte con l’aiuto di familiari e amici.

Giovanni M. Ruggiero